Abbracci, non droghe!

Abbracci, non droghe!

Presso l’aula magna di piazza Matteotti si è svolto nella giornata di ieri, martedì 12 aprile, il primo incontro a livello nazionale del progetto «Hugs not Drugs», che rientra tra le iniziative previste dall’accordo di collaborazione “ICARUS” tra il dipartimento per le Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la direzione centrale per i Servizi antidroga – DCSA – del dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e che prevede come parte attiva anche il MOIGE, il Movimento Italiano Genitori.

Alla presenza di tutte le Autorità, con in testa il Prefetto, Dottor Francesco Zito, e il Sindaco, Prof. Gianfranco Cuttica di Revigliasco, la nostra Scuola ha dato il benvenuto al Ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone, in città per la due giorni del Neet working Tour, che toccherà 20 Comuni italiani e che è partito proprio dal capoluogo di provincia.

Introdotta dalle note di alcune Studentesse e di alcuni Studenti dell’indirizzo Musicale, l’onorevole Dadone ha, tra le altre cose, spiegato alle classi presenti in aula magna come l'iniziativa sia fondamentale nell’intento di prevenire, attraverso l'informazione, la diffusione e l'utilizzo di droghe da parte dei giovani, suggerendo anche di seguire stili di vita corretti, evitando comportamenti dannosi per la propria salute.

Una buona parte dell’incontro ha riguardato la testimonianza – da brividi – di Giorgia Benusiglio, che ha descritto la sua lotta tra la vita e la morte – culminata con un trapianto di fegato e due interventi durati complessivamente più di ventidue ore – per aver assunto mezza pasticca di ecstasy quando aveva 17 anni. L’intervento di Giorgia ha letteralmente ipnotizzato le ragazze e i ragazzi presenti, che hanno poi approfittato della disponibilità degli ospiti per porre alcune domande.

Si è trattato del primo evento di tale portata dall’inizio della pandemia e il progetto, nel corso dell’anno scolastico 2021/2022 coinvolgerà circa 220 istituti di medie e superiori, oltre 55 mila ragazze e ragazzi e 110 mila tra genitori e docenti. Se il buon giorno si vede dal mattino…

(immagini fotografiche gentilmente concesse da Federica Castellana de La Stampa)