Educazione alla Legalità - Incontro con Fiammetta Borsellino

Il 24 marzo si è svolto, presso la sede di Cultura e Sviluppo, il quarto incontro del corso sulla legalità, con ospite Fiammetta Borsellino. Il pubblico ha avvertito chiaramente la forza del suo messaggio, l’impegno che alimenta il suo lavoro e la fiducia nel cambiamento che porta avanti con determinazione.

Fiammetta Borsellino ha messo in luce l’importanza di lavorare con i giovani, di
sensibilizzarli al valore del bene comune, poiché la mafia ha inferto ferite profonde e ancora aperte, che appartengono a tutta la società. Ha quindi sottolineato come la lotta contro la mafia non possa mai cessare.

Particolare enfasi è stata posta sull’importanza della cultura: conoscere i meccanismi della mafia, riconoscerne l’esistenza e, soprattutto, non rimanere indifferenti è fondamentale.

Ogni giorno è necessario compiere atti di antimafia, perché solo così si può davvero mantenere viva la memoria e prevenire il ripetersi di tale realtà.

In questo contesto, la cultura riveste un ruolo cruciale, come dimostra l’incontro con
Fiammetta Borsellino, che rappresenta un esempio concreto di scambio di conoscenze e
idee.

Gli studenti della nostra scuola hanno avuto la fortuna di partecipare a questo
momento di riflessione, che senza dubbio arricchisce il loro cammino verso la
consapevolezza civica e la costruzione di una società più giusta. Questo incontro non è
stato solo una lezione di legalità, ma anche un’occasione per comprendere che ogni piccolo gesto quotidiano può contribuire a sconfiggere l’indifferenza e la violenza della mafia, ponendo le basi per un futuro migliore.

Viktoria Taho
a nome delle ragazze e dei ragazzi
del team di “Educazione alla Legalità”

Si allegano il link alla registrazione dell'incontro che si è svolto lunedì 24 marzo a Cultura e il link ad una intervista che l'emittente Teleradiocity ha fatto riguardo il progetto di Educazione alla LEgalità.

In allegato anche articolo  di Viktoria Taho riguardo l'evento e foto e video  realizzati da Manar Buochenafa, entrambe del team "Educazione alla legalità".