Le studentesse e gli studenti delle classi quarta AS e quinta AE del liceo “Umberto Eco” di Alessandria, accompagnati da alcuni insegnanti, hanno preso parte al progetto “Sui sentieri della Benedicta: memoria e partecipazione” promosso dal sindacato “SPI-CGIL” in collaborazione con “Anpi” e con “Associazione Memoria della Benedicta”. L’obiettivo è stato quello di chiedere ai giovani partecipanti non solo di “non dimenticare” ma anche di condividere con gli “anziani” del Sindacato e dell’Associazione Partigiani il ricordo di quello che é stato, in modo da conservarlo e tramandarlo nel futuro.
Diversi volontari SPI e ANPI, tra cui Claudia Grosso, coordinatrice del progetto: “Dialogo fra generazioni" così come Michele Cartolano, segretario della Lega Pensionati CGIL Alessandria-centro e Lorenzo Cellerino, hanno coinvolto gli studenti in due momenti: una conferenza di sensibilizzazione sui temi della Resistenza presso il Laboratorio Civico Anpi di Alessandria; una successiva uscita didattica al Sacrario della Benedicta nel parco di Capanne di Marcarolo.
Durante la conferenza, svoltasi lo scorso 17 aprile, i partecipanti hanno ascoltato le parole di Daniele Borioli, Presidente della Associazione Memoria della Benedicta e di Franco Armosino, segretario generale della Camera del Lavoro di Alessandria, poi hanno assistito alla riproduzione del video: “Su alla Benedicta” di Officinema Alessandria, in cui il compianto don Giampiero Armano raccontava ad un gruppo di studenti la strage compiuta dai nazifascisti il 7 aprile 1944. Durante la parte conclusiva della conferenza ad ogni partecipante è stato “affidato” il nome di un giovane Partigiano con il compito di ritrovarlo “lassù”, alla Benedicta.
L’uscita didattica sui luoghi dell’eccidio si è svolta venerdì 12 maggio. La rievocazione, a cura di Enrico Ghiotto dell’associazione “Memoria della Benedicta” e di Roberto Rossi dell’Istituto Storico della Resistenza di Alessandria, è stata coinvolgente, ha offerto spunti di riflessione molto attuali sul concetto di “Resistenza” e sui valori fondanti della Costituzione e ha coinvolto gli studenti in modo da renderli protagonisti e non semplici spettatori, attraverso momenti che hanno legato i ragazzi di oggi ai ragazzi “giovani per sempre” della Benedicta. Un riconoscimento va anche al guardia-parco dei luoghi, Maurizio Ferrando, che ha saputo far riflettere i partecipanti sulla bio-diversità degli elementi naturali e sul valore aggiunto della contaminazione tra gli esseri umani che giungono da ogni parte della Terra. Durante il viaggio di ritorno ogni partecipante, giovane e meno giovane, ha rielaborato le emozioni della giornata insieme agli altri, portando le parole della canzone: “Siamo i ribelli della montagna “dentro il cuore.
Daniela Pestarino
insegnante del Liceo “Umberto Eco” di Alessandria