VI Certamen “Reale” di Casale Monferrato – SEZIONE BIENNIO.
Marina Ferrari di 2AC vince il VI Certamen “Reale” di Casale Monferrato – SEZIONE BIENNIO.
L’edizione di quest’anno, dedicata alla memoria dell’ex preside del Liceo Classico “C. Balbo” Gianni Abbate, è stata vinta per la sezione Biennio, dall’allieva Martina FERRARI di 2AC, allenata dalla prof.ssa Paola Massucco.
La prova del BIENNIO (sostenuta lunedì 2 maggio) consisteva in una traduzione, dal Greco all’Italiano di un testo di autore greco su vita e aneddoti del filosofo Aristotele, le Aristotele’s stories. Si è trattato in particolare di un testo tratto dal V libro delle Vite dei Filosofi di Diogene Laerzio.
Una Commissione Scientifica, composta anche da docenti esterni, presieduta dalla Prof. ssa Silvia Fazzo, docente di Storia della Filosofia Antica dell’Università del Piemonte Orientale, ha scelto i passi dalla cui rosa è stato estratto il testo oggetto del Certamen e, a fine concorso, ha valutato gli elaborati stilando la graduatoria dei vincitori.
Migliore traduzione BIENNIO è stata dunque giudicata quella di Martina FERRARI, in quanto “la traduzione ha dimostrato solida capacità di cogliere il significato complessivo del brano proposto, la precisione ed efficacia dell’analisi morfosintattica, elevate competenze di fluidità sintattica e proprietà di lessico”.
Ma tutti i nostri alunni partecipanti si sono distinti per le loro capacità e per il non sottrarsi a una delle tante prove che nella vita incontreranno, e alle quali il nostro liceo prepara: Maria DESSIMONI, Umberto CARLETTO, Maddalena PRAGLIA e Federico PUGLISI, tutti di 2AC.
La premiazione , nell’anno conclusivo delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, è avvenuta sabato 7 maggio nell’Aula Magna del Liceo Cesare Balbo, al termine di una Lectio Magistralis “Sì come rota ch’igualmente è mossa. Dalla Metafisica di Aristotele al Paradiso di Dante” di Silvia Fazzo, e curatrice dello straordinario commento al libro Lambda della Metafisica di Aristotele (Bibliopolis, 2013), volume che Martina ha ricevuto con dedica, insieme a un premio in denaro di 200 euro.